mercoledì 14 dicembre 2011

SIRACUSA

Splendida città fondata dai Greci di Corinto intorno al 734 a.c..

Conobbe un alternanza di periodi di splendore e di oscurità durante le molteplici dominazioni ( Araba, Normanna, Spagnola, ecc.) durante i quali venne arricchita e poi spogliata di grandiose opere artistiche.

Durante i periodi più floridi divenne una delle più importanti metropoli del Mediterraneo.

Grande è l'importanza delle Catacombe, antichi cimiteri paleocristiani, che si estendono sotto la maggior parte del territorio urbano odierno ( quelle di S. Giovanni, di S. Lucia, di Vigna Cassia).

Forte è la presenza di Latomie, antiche cave di pietra utilizzate successivamente all'estrazione dei blocchi come prigioni per i nemici sui quali Siracusa otteneva vittorie ( importanti quelle del Paradiso, dei Cappuccini).

Oggi la città conta circa 125.000 abitanti, è meta di turisti di ogni nazionalità che in essa riconoscono una delle culle più importanti della civiltà greca.

Alcuni dei tesori architettonici più importanti si trovano sull'isolotto di Ortigia, centro storico della città.
Qui si può ammirare la splendida Cattedrale, costruita sulla struttura dell'antico tempio pagano di Atena, all'interno della quale vengono custodite alcune reliquie del Corpo di S. Lucia, donate col passare dei secoli alla Chiesa siracusana, ed il Simulacro argenteo venerato durante le feste dedicate alla Santa Patrona; il Tempio di Apollo; il Palazzo Bellomo; la Fonte Aretusa e molteplici monumenti; siti archeologici e palazzi di ogni epoca architettonica.

Altrettanto importante è il quartiere della Borgata Santa Lucia, che annovera tra le sue strade Via degli Orti di San Giorgio, luogo in cui lacrimò il prodigioso quadretto in gesso nel 1953; Piazza Santa Lucia, sulla quale insiste la Basilica del Sepolcro (all'interno della quale è custodita l'opera del Caravaggio "Il seppellimento di Santa Lucia") eretta in onore di Santa Lucia sul presunto luogo del martirio ed accanto alla quale sorge il tempietto ottagonale, all'interno del quale vi è il Sepolcro dove il corpo di Lucia fu custodito per secoli, e dal quale si diramano le catacombe dedicate alla Santa Patrona; Via del Santuario e zone limitrofe sul quale sorge la splendida Basilica dedicata alla Madonna delle Lacrime; altri innumerevoli siti archeologici.

Il Parco della Neapolis, cuore archeologico della città sul quale insistono l'orecchio di Dionisio, il Teatro Greco, l'Anfiteatro Romano, la Grotta dei Cordari, la Chiesa di San Nicolò ai Cordari, la presunta Tomba di Archimede, le Latomie di Santa Venera.

Piazza San Giovanni, sulla quale è eretta l'omonima chiesa, prima cattedrale di Siracusa e prima Chiesa nel mondo dedicata a Cristo dopo quella di Antiochia e al di sotto della quale si diramano le grandiose catacombe, all'interno delle quali vi è la cripta di San Marciano (primo vescovo di Siracusa inviato direttamente da S. Pietro), e dove nel 1894 l'archeologo Paolo Orsi scoprì l'Iscrizione di Euskia (Euskia, la irreprensibile, vissuta buona e pura per anni circa 25, morì nella festa della mia Santa Lucia, per la quale non vi ha elogio condegno; fu cristiana, fedele, perfetta, grata al suo marito di molta gratitudine) piccola lastra marmorea risalente alla fine del IV - inizio del V secolo, considerata uno dei documenti più importanti relativi al culto della Santa Patrona di Siracusa.

Numerosi siti archeologici affiorano anche in varie zone della città. Basti osservare il parco antistante il Santuario della Madonna delle Lacrime (p.zza della Vittoria) ed il giardino di quest' ultimo, sito questo che si estende anche all'interno dello spazio retrostante l'Ospedale Umberto I, dove sono stati trovati importanti reperti. A Siracusa, infatti, basta eseguire dei semplici lavori di scavo per scoprire tesori inestimabili.